Una medicina additiva
una cura senza antidoto
Una voce silenziosa
urla di soppiatto
mentendo orgogliosamente
una cura senza antidoto
Una voce silenziosa
urla di soppiatto
mentendo orgogliosamente
Io
"Coviamo la
primavera
Mentre il cielo
trascolora
Sirio riappare in
basso
La luna
La luna
E tutta la città
s’apparecchia
Per la lunga
notte
I rumori
catturati in spesse nuvole di smog
Un tappeto di
brace luminosa
Io vivo sulla
lama,
mi commuovono i
bassifondi,
parlo con i
ricercati dello stato,
brigo,
mi procuro e
dilapido milioni,
poi rischio,
mi
struggo,
mi umilio,
poi mi arrendo,
mi arrendo,
poi mi faccio e
tutto torna bello,
più splendente di
prima,
l’alternativa è
la birreria, il lavoro, il risparmio, il normale sfaldarsi del corpo, il
simpatico, l’antipatica, lo scemo naturale, due più due fa quattro, la sveglia
alle otto,due palle anche li peggio di qua!
Ma vuoi mettere
risorgere??
Risorgere!
Risorgere!
Risorgere!"
Pentothal
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